Intervista a Carla Favazza

LA LUCE TRAVOLGENTE DI CARLA FAVAZZA

Cari lettori, siamo felicissimi di ritrovarvi qui! “Le interviste di Filo Comune”, sono una breve rubrica che ci fa conoscere i formatori del modello “Con la Scuola” e assaggiare le principali tematiche e buone pratiche da usare in classe per migliorare il benessere di studenti e docenti.

Come avrete capito, il “filo comune” tra tutti i formatori del modello “Con la Scuola” è stato Francesca. Francesca Traclò ha riconosciuto qualità e capacità diverse in ognuno di loro e le ha messe insieme tenendole insieme grazie allo scopo: il bene dei ragazzi.

Oggi ospitiamo una figura fondamentale nel gruppo dei formatori di Filo Comune Ets, una forza della natura piena di luce e bontà: Carla Favazza!

Bentrovata Carla, avresti preferito “operaia creativa”, vero?

Ciao Daniele! In effetti questo appellativo che hai coniato per me mi piace un sacco! Sì perché contiene due attitudini che mi riconosco: la creatività e l’operatività. Mi piace perdermi in ragionamenti, ma alla fine mi soddisfa ricondurre tutto a qualcosa di pratico ed operativo, per dare un senso ai voli pindarici del pensiero.

Come stai?

E’ sempre una domanda difficile a cui rispondere! Mi vien sempre da dire “Dipende!” 🙂 

Ci sono diverse aree nella vita di ciascuno e non tutte sono sempre al top, alle volte è la sfera di fisico e salute (ma su questa vado benissimo!😀), alle volte è l’aspetto emozionale, altre quello del lavoro o delle finanze. Insomma, c’è bisogno di dare un colpo al cerchio ed un colpo alla botte per stare in equilibrio. 

In ogni caso, direi che sto benone! Il mio ottimismo e la mia fiducia mi sostengono sempre!

Diciamoci la verità, la vita è fatta di alti e di bassi per chiunque. Dove trovi l’energia, anche nei momenti più difficili, per regalare quel tuo sorriso a chiunque incontri?

Mi piace lasciare un buon ricordo di me a chi incontro. Sia nella vita privata sia in quella professionale. E’ questo, direi, che mi guida e mi rafforza nei momenti di down, che sono comuni a tutti. Penso sempre che posso dare un contributo e quando lo fai col sorriso ti viene meglio, ed ho scoperto che la gente lo apprezza. 

Insomma, mi fa piacere far star bene le persone.

Ho, poi, la mia routine del mattino con lo Yoga della Risata, ed anche questo aiuta!

Quando ci regali momenti dello Yoga della Risata c’è da piegarsi in due! Semplifichiamo la vita ai lettori, oltre ad occuparsi della formazione al modello “Con la Scuola, cosa fa Carla?

Da poco più di vent’anni mi occupo di crescita personale. Ho iniziato per lavorare su di me dopo un periodo piuttosto faticoso in cui la ruota della mia vita non girava molto bene. La persona con cui lavoravo, a cui sarò grata per sempre, mi ha portato ad un corso motivazionale e lì si è accesa una lampadina ed ho sentito che poteva essere la mia strada.

Sono una Life Coach, affianco individui, coppie, famiglie, adolescenti che vivono un momento di cambiamento (separazioni, lutti, cambi di lavoro, nuove nascite, bocciature) o che vogliono semplicemente migliorare la propria vita ed esserne soddisfatti.

Mi ingegno a scoprire ed allenare i talenti delle persone e far riconoscere a loro delle nuove prospettive e strade da percorrere.

Hai citato un corso motivazionale che ti ha aiutato molto, tu di corsi di formazione ne fai tantissimi. Non è raro sentirsi dire “Ragazzi questa settimana non ci sono che parteciperò alla formazione nel posto X, sul tema Y, con Z, K e T!”.

Sai una cosa Daniele? Mi piace imparare. A scuola ero la classica secchiona sempre sui libri!😂 Mi è rimasta la passione di apprendere, migliorare quello che so o conoscere cose nuove o altri punti di vista.

Credo che la formazione non dovrebbe limitarsi al periodo della giovinezza, ma che sia fondamentale continuare a imparare, anche da adulti. Anche per questo ho scelto questa professione.

Il famoso lifelong learning… Allora il collegamento è bello che fatto con il modello “Con la Scuola”, ti occupi della formazione in presenza, a distanza, anche della gestione dei social, cosa ti diverte di più?

Mi sento di dire che mi piace ogni aspetto.

La formazione in presenza, che ti permette di percepire meglio cosa sta succedendo, di cambiare direzione se necessario e di vivere empaticamente il momento. 

Lo sai, il mio motto è “impariamo divertendoci”. Quindi in presenza posso proporre delle attività che metto in movimento corpo e mente e permettono poi un momento di riflessione e condivisione. Quando le persone sono impegnate nel “gioco” si svestono per un attimo del ruolo e diventano solo Antonio, Giovanna, Claudio, etc.

I social, poi, sono un modo per continuare a rimanere collegati, per tessere quel “Filo Comune” che ci permette di passare informazioni e condurre a qualche riflessione, o permettere a chi ci segue di sperimentare nuove idee.

Di quali tematiche sei esperta?

Comunicazione, gestione dei conflitti, feedback educativo, delega progressiva, team building e gestione dei gruppi, tecniche del cambiamento, visualizzazioni guidate.

E da qualche anno le fiabe, quale strumento per conoscersi meglio, e la Commedia, dalla quale traggo un sacco di spunti e metafore per approfondire argomenti (gli amici dicono che Dante Alighieri è il mio fidanzato!😂)

Wow, approfondiremo. Ti va di dirci qualcosa in più su di te?

Sono nata a Verona in una fredda mattina di marzo, seconda di tre sorelle.

Essere la figlia di mezzo per me è stato comodo: mi ha reso trasparente in alcuni momenti, non ero la prima che doveva insegnare ai genitori a fare i genitori, e neppure l’ultima su cui si riversano sempre tante attenzioni, quindi ho seguito sempre le mie passioni senza particolari bastoni tra le ruote.

Mi piace leggere, viaggiare, ascoltare musica e, l’ho già detto, imparare!

Ho due nipoti ormai adulti e tre pronipoti. Sono una super zia!

Carla, quali sono le cose che ti fanno stare bene?

Mi fa stare bene andare con calma, i buoni amici, un bicchiere di vino di qualità, l’onestà, la chiarezza, l’amicizia, l’ordine ed avere un progetto su cui lavorare ed un altro che mi aspetta dopo in avanti, ridere a crepapelle, tanto da lacrimare, i film che hanno un lieto fine.

Visto che ci siamo… il tuo film preferito?

Scelta difficile. Hair, commedia musicale del 1979, perché avevo 15 anni e mi è entrato nel cuore. Se vuoi ti canto tutte le canzoni 😂😂😂

La tua canzone preferita?

Domandona difficile anche questa… mmmh vediamo…

Mi piacciono le canzoni che posso cantare, di solito quelle italiane, che con le lingue straniere sono una frana.

Quindi canzoni d’autore: Fiorella Mannoia come interprete, o Mina, o Mia Martini (sì, ho una certa ormai!).

Una canzone che mi mette i brividi sempre è The Power Of Love dei Frankie Goes To Hollywood che mi riporta a quando avevo 20 anni e vivevo un momento speciale.

E mi piacciono poi le musiche celtiche.

Bei gusti! In un’altra occasione racconteremo di quella volta in cui in viaggio verso Caserta abbiamo cantato tutta la discografia dei Pooh… Dove si trova il tuo quartier generale? E’ dove vorresti essere ora?

Il mio studio e la mia casa sono a Verona, in un quartiere quasi in collina, con tanto verde intorno e piccoli corsi d’acqua. Ci sto bene qui. Mi piace.

L’intervista è quasi finita, sei stata bene?

Si, anche se parlare e scrivere di me mi imbarazza sempre un po’ (arrossisco).

Allora concludiamo con un invito rivolto a tutti i lettori. Hai carta bianca.

Due cose. 

La prima è un mantra che ho coniato moltissimi anni fa e che mi accompagna ancora: “Essere se stessi non passa mai di moda!”. Lo dedico a tutti, con l’augurio sincero di prendere spunto dai mentori, senza diventarne una brutta copia. 

Se siamo qui, ognuno diverso, ognuno con le sue specifiche qualità è perché questa diversità arricchisce tutti.

La seconda, che mi rendo conto ora che si lega molto alla prima, è una parola che da qualche mese mi risuona dentro e non perdo occasione per darle voce: MANIFESTARE.

Avere il coraggio di manifestare se stessi, di uscire dall’ombra, dal conformismo, dal politically correct, e con gentilezza ed educazione far sentire la propria presenza.

Il mondo ha bisogno di ciascuno di noi!

Coraggio!!

Carla, grazie per il tuo tempo e le parole che hai scelto come sempre con cura.  Approfitto per ricordare che un approfondimento in merito ai temi che abbiamo anche solo sfiorato oggi è possibile trovarlo ne “I quaderni di Filo Comune Ets” e sul “Manuale del modello Con la Scuola” disponibile su questo sito. Grazie Carla, alla prossima!

Ciao Daniele e grazie a te per questo momento speciale!